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Numero 22 -
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Decreto giustizia: parere Pna sui permessi, slittano intercettazioni e termini processuali
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Modifiche e interventi in materia di giustizia
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Accolte le istanze presentate contro la smaterializzazione del rito
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Un differimento ora più giustificato dall’esigenza di adeguare le strutture
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Per la detenzione domiciliare sì al parere delle Procure antimafia
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Dettati specifici oneri istruttori per la magistratura di sorveglianza
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Nel caso di differimento della pena restano i dubbi interpretativi
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Sistema di allerta digitale Covid-19: passa la riserva di legge per l’app
Sui profili di pericolosità del reo necessario un identikit definito
L'intervento "preventivo" delle procure antimafia previsto dal Dl n. 28 è calibrato dal legislatore sull'emissione di "pareri" preventivi che il giudice è tenuto a chiedere alle Dda o al Pna prima di assumere la decisione sul permesso o sull'applicazione della detenzione domiciliare "in surroga" del differimento della pena. Benché formalmente denominati "pareri", in realtà si tratta di informative relative all'attualità dei collegamenti del detenuto con la criminalità organizzata e sulla sua pericolosità.
