PRIMO PIANO

EDITORIALE

Mediazione civile: esiti in crescita dopo il restyling della “Cartabia”

La pubblicazione dei dati sulle procedure di mediazione civile e commerciale relative all'anno 2023 merita attenzione e una riflessione ulteriore rispetto al passato, come ci spiega Marco Marinaro nell'editoriale di questa settimana, non solo per valutare l'impatto di questo diverso modo di risoluzione dei conflitti nel contesto della giustizia, ma soprattutto perché dallo scorso 30 giugno è andata a regime la normativa primaria riformata con l'obiettivo di incidere profondamente sul modello di Adr italiano per renderlo effettivo ed efficace.

PRASSI

LEGISLAZIONE

Legge contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita il 20 gennaio la “Giornata del rispetto”

Hanno finalmente visto la luce le nuove disposizioni per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo, approvate all’unanimità dalla Camera dei Deputati lo scorso 15 maggio, e contenute nella legge 17 maggio 2024 n. 70 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 125 del 30.05.2024), intitolata: “Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo”. Il provvedimento è entrato in vigore il 14 giugno 2024.

Un testo bipartisan improntato su prevenzione e rieducazione

Il cammino che ha condotto all'emanazione della legge n. 70/2024 parte da lontano, nel gennaio 2019 quando, dopo poco più di un anno e mezzo dall'entrata in vigore della "Legge Ferrara" (la n. 71/2017), la prima in Europa a prevedere misure di prevenzione contro il cyberbullismo, già venivano avanzate in sede parlamentare proposte di modifica della stessa, giudicata non sufficiente in quanto finalizzata alla prevenzione del solo fenomeno del cyberbullismo in ambito scolastico e per la tutela delle sole vittime minorenni, senza però incidere sul profilo penalistico.

GIURISPRUDENZA

Parlamentari, opinioni insindacabili anche se vengono espresse sui social

Le dichiarazioni di deputati e senatori rese fuori dalle sedi delle Camere, quali quelle sui social media, sono insindacabili. Condannata l’assicurazione che non indennizza direttamente l’assicurato. Niente colpa del datore se informa il dipendente del pericolo di certe sostanze. Niente accesso agli atti dei procedimenti disciplinari dei magistrati. “Status di rifugiato” per le donne che si identificano nella “parità” con gli uomini. Questi alcuni dei temi trattati in settimana dai giudici nazionali ed europei.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Niente “stop” se c’è il decreto che riconosce l’urgenza della lite

La Cassazione ha chiesto alle sezioni Unite se, ferma la differenza di diritto interno tra l'istituto degli "alimenti" e la funzione anche lata di "obbligazione alimentare", sia possibile ipotizzare una loro convergenza all'interno di una complessiva nozione di obbligazioni alimentari nell'ambito del diritto di famiglia e, in particolare, se una simile operazione sia condivisibile ai fini del regime della sospensione dei termini processuali

PENALE

GIURISPRUDENZA

Arresto in flagranza, il giudice valuta l’operato della polizia con ragionevolezza

La Cassazione torna a soffermarsi sull'ambito dell'apprezzamento del giudice della convalida dell'arresto, coniugando le doverose esigenze del controllo con il possibile sconfinamento nell'ambito della legittima valutazione della polizia giudiziaria, che va sindacata comunque avendo riguardo al momento dell'arresto e tenendo conto delle circostanze a quel momento conosciute e conoscibili.

Controllo incentrato su elementi noti e non verso gli indizi di colpevolezza

La Corte si conforma alla giurisprudenza formatasi sul tema: il giudice, oltre a procedere a una verifica formale circa la osservanza dei termini previsti dagli articoli 386, comma 3 e 390, comma 1, del Cpp, deve valutare la legittimità dell'operato della polizia giudiziaria solo sulla base di un controllo di "ragionevolezza"

AMMINISTRATIVO

Avvocati delle Pa, se viene superato il tetto annuale niente compensi

La norma regolamentare con cui il Comune dispone che i compensi maturati dagli avvocati oltre il tetto annuale non possono essere liquidati nell’annualità successiva esclude la possibilità di differirne la corresponsione a tutti gli anni successivi oltre quello di pertinenza. Lo ha detto il Consiglio di Stato con la sentenza 4489/2024 .

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Caso Contrada, Italia condannata per mancanza di tutele verso gli intercettati non indagati o imputati

Con l'ultima sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sul caso Contrada (n. 4, ricorso n. 2507/19), depositata il 28 maggio e pronunciata all'unanimità, l'Italia riceve una condanna per un quadro legislativo non adeguato ai diritti convenzionali in quanto, nei casi di individui intercettati, senza essere indagati o imputati, non ha predisposto un sistema di tutela giurisdizionale che consenta di ottenere un accertamento della legalità della misura di sorveglianza.

Servono modifiche al codice di rito per dare le corrette informazioni

La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo come abbiamo visto in merito al caso Contrada ha dunque condannato l'Italia in relazione a un aspetto particolare ma molto importante della disciplina delle intercettazioni telefoniche. I giudici europei sono stati infatti chiamati a valutare la condizione di un soggetto intercettato che non era parte del procedimento e che non era stato informato del fatto di essere stato intercettato nonché del contenuto delle intercettazioni che lo riguardavano.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Arbitrato

    Arresto

    Avvocato

  2. b

    Banche e istituti di credito

  3. c

    Contratto di leasing

  4. d

    Diritto costituzionale

    Difensore e difesa

  5. e

    Edilizia e urbanistica

    Equa riparazione

    Esecuzione civile

  6. f

    Fallimento

    Famiglia e filiazione

    Fideiussione

  7. g

    Giustizia

  8. i

    Impugnazioni

  9. m

    Misure cautelari

  10. o

    Obbligazioni

  11. p

    Procedimento civile

    Prova civile

    Privacy

    Procedimento penale

    Prova penale

  12. r

    Responsabilità e risarcimento

    Reati contro la persona

    Ricorso

    Reati contro la pubblica amministrazione

    Reati contro il patrimonio

    Reato

  13. s

    Separazione e divorzio

    Sanità e bioetica

    Sentenza civile

    Servitù

    Società e imprese

    Status e capacità

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