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Tramite il rappresentante legale l'incapace ha adeguata protezione

La decisione della Suprema corte presenta profili di interesse in relazione alle conclusioni a cui giungono gli arresti in esame, ossia la pronuncia regala una interpretazione costituzionalmente orientata degli articoli 296 e 311, comma 1, del Cc in relazione Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilità (Cdpd), articoli 1 e 2, ratificata dall’Italia con legge del 3 marzo 2009 n. 18 e mette in luce i limiti della disciplina italiana dell’interdizione rispetto alle convezioni ratificate del nostro Paese.

Valeria Cianciolo

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