Trent’anni al servizio dei Lettori, un impegno che si rinnova
Guida al Diritto festeggia trent’anni di pubblicazioni. In occasione della ricorrenza riproponimo il primo editoriale del fondatore e primo direttore della Rivista Elia Zamboni
Guida al Diritto festeggia trent’anni di pubblicazioni. In occasione della ricorrenza riproponimo il primo editoriale del fondatore e primo direttore della Rivista Elia Zamboni
Lo scorso 3 ottobre, al convegno annuale dell'associazione Avvocati giuslavoristi italiani, è stato presentato il progetto della scuola per giuslavoristi, che oltre all'Agi vede coinvolti Ordini e Università. Al momento, come ci spiega nel suo editoriale Franco Scarpelli, è il più strutturato e impegnativo programma di scuola per specializzandi avvocati, ma ne nasceranno altri, e il pluralismo delle iniziative impegnate a garantire una elevata qualità professionale non potrà che far bene.
Nel numero 41 di «Guida» presentiamo la seconda parte del servizio dedicato al terzo correttivo al Codice della crisi d’impresa. Il testo del Dlgs n. 136 del 2024 e la ricostruzione delle innovazioni apportate da quest’ultimo al Dlgs n. 14 del 2019 sono state pubblicate sul numero 40.
Il Legislatore ha, in contropartita, introdotto una modifica della lettera d) del medesimo comma 1, con la quale ha chiarito che la prededuzione spetta anche ai crediti professionali sorti dopo l'apertura dello strumento di regolazione della crisi o dell'insolvenza per prestazioni funzionali al suo buon esito, anche se richieste dal debitore. Una scelta complessiva che, evidentemente, seppur rispettosa del principio di delega, lascia aperta la questione della sostenibilità economica delle procedure di crisi e della necessità di trovare un equilibrio tra la riduzione dei costi e la garanzia di una qualità professionale adeguata.
In sede di correttivo è stato specificato, altresì, che può accedere alla composizione negoziata anche l'impresa che versi soltanto in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico finanziario, tale da renderne probabile la crisi o lo stato di insolvenza. Una precisazione necessaria che rende chiaro che quando l'impresa è in crisi ovvero quando è insolvente può accedere, oltre che agli strumenti di regolazione della crisi, anche alla composizione negoziata mentre si può accedere solo alla composizione negoziata quando l'impresa è condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario
Ruolo centrale nella composizione negoziata è svolto d all’esperto che assume il compito di facilitare delle trattative una volta nominato a seguito del deposito della istanza da parte dell’imprenditore.
La norma ha il merito di tentare di risolvere uno dei principali problemi di operatività dell'istituto della composizione negoziata visto che il trattamento dei crediti fiscali costituisce molto spesso la gran parte dell'indebitamento e vi sono varie difficoltà nella trattativa con gli enti di competenza.
Con il correttivo ter è stato completato il disegno riformatore della nostra legislazione concorsuale, migliorando e integrando il testo con diverse norme e meglio coordinando la disciplina processuale.
Gli interventi di assestamento in materia di accordi in esecuzione di piani attestati di risanamento e quelli sugli accordi di ristrutturazione, anche ad efficacia estesa, convenzione di moratoria e sul trattamento dei crediti tributati e contributivi. Questi i temi principali del commento
Il Capo II del Titolo IV della Parte Prima del CCII disciplina la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento che si applicano a tutti i soggetti di cui all'art. 2, comma I, lett. c) laddove si precisa che il sovraindebitamento è lo stato di crisi o di insolvenza in cui versa il consumatore, il professionista, l'imprenditore minore, l'imprenditore agricolo, le start up innovative e ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale
Le finalità e i contenuti del concordato preventivo, il valore di liquidazione e la transazione fiscale e previdenziale. Sono questi alcuni i temi sotto la lente
Agli amministratori si affiancano i liquidatori, per rendere la norma completa anche rispetto ai casi in cui la società si trovi, al momento dell'accesso, in stato di liquidazione volontaria
Il curatore, una volta ottenuta la nomina, deve effettuare un preventivo screening in ordine al possesso delle sue competenze e alla disponibilità di tempo necessari per lo svolgimento dello specifico incarico
Le novelle sull'esdebitazione sono volte ad adattare la disciplina dell'istituto alle peculiarità, da un lato della liquidazione giudiziale, dall'altro della liquidazione controllata
Il terzo correttivo interviene anche verso i gruppi di imprese apportando modifiche a diverse disposizioni.
Il Dlgs n. 136 del 2024 contiene una serie di norme che modificano e adattano la disciplina di vari istituti contemplati nel Codice della crisi
Divieti antismog e strisce blu: quando i giudici danno ragione all’automobilista. La condanna per spaccio può basarsi sull’accertamento con narcotest. La condanna per spaccio può basarsi sull’accertamento con narcotest. Sicurezza lavoro, nella Pa delega valida solo se è rigorosamente rispettata la disciplina speciale. Corte Ue: spese da restituire in caso di rimborso anticipato del mutuo. Sono alcuni dei temi affrontati in settimana dai giudici.
Con la pronuncia depositata il 17 ottobre nella causa C-302/23 (Jarocki), in un procedimento in cui sono intervenuti diversi Stati inclusa l’Italia, la Corte Ue, ha chiarito la corretta interpretazione del regolamento (UE) 910/2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato intero e che abroga la direttiva 1999/93/CE.