In due editoriali precedenti, Antonio Scarpa, ha suggerito qualche rimedio, legislativo o interpretativo, per un “efficientamento dei rapporti condominiali”. Nel n. 18 dello scorso 8 maggio 2024, si auspicava un intervento che potesse prevedere forme semplificate di svolgimento delle assemblee di condominio, nel numero 22 dell’8 giugno, si era lamentata l’inadeguatezza dello strumentario codicistico per far valere in giudizio la mala gestio dell’amministratore. Ora è il turno del regolamento di condominio e della sua ragione determinante.

La Corte costituzionale, sentenza n. 96 depositata oggi, con riguardo alla Riforma Cartabia del processo civile ha stabilito che la previsione secondo cui il giudice decide con decreto in ordine alle verifiche preliminari, prima dell'udienza di comparizione, va interpretata in modo che sia rispettato il principio del contraddittorio

A meno di un anno dal 30 giugno 2023, data di entrata in vigore del sistema delle cosiddette "verifiche preliminari", introdotto nel processo ordinario di cognizione come innovato dalla riforma Cartabia attuata dal Dlgs 10 ottobre 2022 n. 149, il giudice delle leggi, con la pronuncia in commento, ha già avuto modo di pronunciarsi sulla sua legittimità costituzionale, fornendo interessanti e importanti precisazioni di portata generale che in parte anticipano l'atteso decreto del "correttivo".

Le novità che verranno introdotte dal c.d. "correttivo", previsto dalla legge delega n. 206 del 2021 e già predisposto dal Governo con atto n. 137, attualmente sottoposto a parere parlamentare, sono esaminate nel dettaglio

Banca responsabile per il pagamento dovuto all'Iban sbagliato dall'utente. L'ufficio postale deve fare particolare attenzione al beneficiario dell'assegno bancario. Tenuità del fatto esclusa nel riciclaggio. Balneari, no della Consulta a proroga delle domande fino al 30 aprile 2023 in Sicilia. Ilva, produzione da sospendere se genera rischi per la salute umana. Sono alcuni dei temi affrontati in settimana dai giudici nazionali e comunitari.

Con la decisione n. 16654/24, la Suprema corte di cassazione ha individuato esattamente il requisito della legittimazione all’azione nella sussistenza della qualità di condomino in capo al soggetto agente

L'attore, invece, soltanto nella memoria ex articolo 380-bis del codice di procedura civile, avanti il giudice di legittimità, ha evidenziato il suo interesse concreto a far venir meno la delibera in quanto ciò avrebbe comportato la mancanza del titolo per cui gli sono state richieste dal condominio dei pagamenti e il suo conseguente diritto alla restituzione degli importi versati.

Si tratta di una decisione interessante, che affronta la disciplina dell’opposizione al provvedimento da perquisizione non seguito da sequestro , costruita, innovativamente, con la Riforma Cartabia (decreto legislativo 10 ottobre 2022 n. 150), attraverso l’ introduzione dell’ articolo 252- bis del Cpp.

Con la previsione dell’istituto dell’opposizione, diretto a garantire il sindacato giurisdizionale sul provvedimento di perquisizione, si è inteso corrispondere alla sentenza del 27 settembre 2018 (Brazzi v. Italia), con la quale la Cedu ha condannato l'Italia per violazione dell'articolo 8 della Convenzione Edu.

Le certificazioni di qualità rilasciate da organismi stranieri, accreditati dall'ente unico nazionale di accreditamento di un altro Stato europeo, sono equivalenti alle certificazioni di qualità rilasciate da organismi accreditati dagli enti nazionali degli Stati membri. Così il Tar Sicilia con la sentenza 2096/2024.

La controversia portata all'attenzione del Tar trae le sue origini da una procedura di affidamento del servizio integrato per la fornitura e gestione del materiale destinato al personale sanitario (camici, divise, tute, calzature) indetta dalla Azienda Sanitaria Provinciale (A.S.P.) di Messina.

La Corte di giustizia dell'Unione europea, con la sentenza depositata il 13 giugno nella causa C-411/23, torna sull'interpretazione del regolamento n. 261/2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e lo fa contemperando gli obblighi del vettore con le esigenze di sicurezza dei voli che, d'altra parte, sono funzionali alla tutela del consumatore