Da mesi le tematiche dell'intelligenza artificiale sono al centro dell'attenzione degli operatori del diritto. Dopo il primo disegno di legge italiano dedicato alla materia a livello europeo è stata approvata la Convenzione quadro da parte del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ed è anche scattato il "semaforo verde" del Consiglio dell'Unione al AI Act, il regolamento che offre una dettagliata disciplina. Secondo Andrea Sirotti Gaudenzi, siamo difronte a un vero e proprio derby tra istituzioni europee, quello per definire il primo testo mondiale sull'intelligenza artificiale.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 30 maggio il decreto-legge 69/2024, più conosciuto come “decreto salva casa 2024“, con nuove misure di semplificazione per favorire la regolarizzazione delle “lievi difformità edilizie”.

La mappa del decreto legge 69/20204 con le maggiori novità per gli operatori del diritto

Il Dl 69/2024 - entrato in vigore lo scorso 30 maggio - dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro il 28 luglio prossimo.

Più spazio all'edilizia libera: ampliate le categorie di interventi che non richiedono alcun titolo abilitativo, in quanto ritenute ex lege non impattanti. Diventano liberamente istallabili, senza necessità di Pdc, Scia o Cila, le pergotende - nelle varie versioni disponibili poste a protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, anche a struttura fissa - e le vetrate panoramiche amovibili anche nei porticati degli edifici.

Allo stato, per come formulata la norma (avente un limitato ambito di applicazione), non sembra potersi riconoscere alcuna valenza sostanziale - cioè anche sanante rispetto agli abusi pregressi. Si tratta, tuttavia, di questione assai complessa e tecnica, che meriterà una più attenta riflessione, da compiersi all'esito delle eventuali - rectius: probabili - modifiche parlamentari nel corso dell'iter di conversione.

Proseguendo la disamina delle nuove norme volte alla regolarizzazione delle lievi difformità, il decreto Salva casa semplifica anche la procedura prevista per il mutamento della destinazione d'uso urbanisticamente rilevante, specie all'interno di aree urbane

Si potranno così "legittimare" in automatico, senza dover presentare apposita domanda, tutti quei vecchi interventi effettuati in discordanza a misure progettuali previste dal titolo abilitativo (quanto ad altezza, distacchi, cubatura, superfice coperta o ogni altro parametro delle singole unità)

In questa inedita sanatoria speciale "minore" - a pagamento (da 1.032 a 30.984 euro) - nata dal "frazionamento" di parte dell'articolo 36 e parte dell'articolo 37 Tue - è pure prevista una "doppia verifica" ma va compiuta in maniera "asimmetrica" su epoche disgiunte e su diverse basi legali

Si è pertanto giustamente osservato nei primi commenti che le misure appena approvate limitano la loro influenza alla cosiddetta commerciabilità economica degli immobili, la quale incide solo indirettamente sulla possibilità di circolazione degli stessi, in ragione dei timori dei potenziali acquirenti di vedersi esposti alle sanzioni amministrative per la repressione degli abusi, o impediti dalla possibilità di nuovi interventi edilizi per la mancanza dello "stato legittimo", o dalla facoltà di fruire dei benefici fiscali, o, infine, di rivendere il bene

Nuovo processo di cognizione, "verifiche preliminari" nel rispetto del "contraddittorio". Niente tenuità del fatto per lo spacciatore ultraottantenne con 15 grammi di cocaina. Diritto d'accesso: via libera all'ostensione degli atti dei procedimenti sanzionatori legati a esposti. La McDonald's perde l'uso del marchio "Big Mac" per il pollo nella Ue. Ecco alcuni temi affrontatati in settimana dai giudici.