PRIMO PIANO

EDITORIALE

Aiga, inderogabile il compenso minimo per ritrovare l’orgoglio della professione

Il nuovo presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati, eletto dall'assemblea del XXVII Congresso dell'Aiga di Bari lo scorso 18 novembre, si presenta con questo editoriale ai lettori di Guida al Diritto. La sua responsabilità nel guidare l'Associazione , come lui stesso scrive, è quella di far ritrovare l'orgoglio ai giovani di essere avvocati. Partendo dall'accesso alla professione fino al riconoscimento di un giusto ed equo compenso per il proprio lavoro. Solo così, secondo Foglieni, si rafforzerà consapevolezza nella dignità della professione e della sua funzione sociale

LEGISLAZIONE

La gestione dei rischi aumenta l’efficacia

La nuova legge interviene con nuove misure volte sia a rafforzare la tutela delle vittime di femminicidio o di reati di violenza, che sul contrasto al fenomeno della violenza di genere, mediante la previsione di disposizioni preordinate ad accelerare le valutazioni preventive sui rischi delle potenziali vittime e di rendere più efficaci azioni e misure di protezione

Sul tema delle priorità nelle Procure serve una legge per i criteri generali

Si prevede che l ’elaborazione dei criteri generali sia affidata a legge del Parlamento e che sia nell’ambito di tali criteri che gli uffici del pubblico ministero individuino criteri di priorità trasparenti e predeterminati , da indicare nei progetti organizzativi delle procure della Repubblica, tenuto conto del numero degli affari da trattare e dell’utilizzo efficiente delle risorse disponibili.

Carcere in caso di manomissione del braccialetto elettronico

L'articolo 12 della legge 168/2023 prevede con quattro interventi novellistici operati in seno al codice di rito, interviene su più fronti coordinati in materia di misure cautelari applicabili agli autori dei reati di violenza di genere: uno dei profili più critici registratosi nella prassi operativa, nonostante i ripetuti interventi legislativi degli ultimi anni.

Condizionale per il condannato solo con i corsi di recupero

Più significativamente, si stabilisce che d’ora in poi, ai fini dell’ottenimento della sospensione condizionale della pena, la partecipazione del condannato ai percorsi di recupero debba avvenire « con cadenza almeno bisettimanale » (finora non c’era la fissazione di una frequenza minima); soprattutto si pretende il superamento con esito favorevole » di questi specifici percorsi trattamentali.

GIURISPRUDENZA

“Casella piena”, le Sezioni unite decideranno se la notifica è valida

"Casella piena", le Sezioni unite decideranno se la notifica è valida. Compensi per la difesa in giudizio: l'avvocato dipendente deve rivolgersi al giudice del lavoro. Insufficiente il richiamo a clausole di stile il giudice deve motivare il diniego alla tenuità del fatto. Consorzi di sviluppo industriale, la natura di ente pubblico economico non li qualifica come imprese. Se il servizio è d'albergo il domicilio del ricorrente stabilisce il giudice. Questi alcuni temi affronati in settimana dai giudici

CIVILE

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Avvocato

  2. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  3. m

    Magistrati

    Mediazione

  4. n

    Notificazioni

  5. o

    Obbligazioni

  6. p

    Possesso

    Procedimento civile

    Professionisti

    Prova civile

  7. r

    Reati contro la persona

    Responsabilità e risarcimento

  8. s

    Sanità e bioetica

    Sanzioni

    Sentenza civile

    Servitù

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