Riguardo al tema della impugnazione delle deliberazioni dell'assemblea di condominio, la riforma Cartabia del processo civile ha introdotto delle novità con il dichiarato obiettivo di decongestionare il contenzioso. Per il magistrato Antonio Scarpa però l'intervento riformatore risulta un'opera malriuscita, che "si porta dentro il proprio castigo"

Il Dl 133/2023 contiene disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell'interno

È in vigore dallo scorso 6 ottobre il nuovo decreto-legge "Immigrazione": si tratta del terzo intervento governativo d'urgenza in subiecta materia in soli cinque mesi

Passando alla disamina delle disposizioni contenute nel Capo II del Dl Immigrazione, si segnala il nuovo intervento in materia di protezione internazionale con una “stretta” governativa sulle domande reiterate presentate sulla scaletta dell’aereo ove è imbarcato l’espellendo

Lo scorso 5 ottobre 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge n. 133 che introduce disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del ministero dell'Interno. Le norme su controlli per i visti di ingresso e minori non accompagnati si trovano negli articoli 2 e 5 del decreto. Vediamo in dettaglio il contenuto di queste disposizioni

Nella riunione del Consiglio dei ministri del 18 settembre scorso il governo ha apportato alcune integrazioni al decreto legge per il rafforzamento economico del Mezzogiorno che era stato già licenziato nella precedente seduta del 7 settembre.

Due le norme in materia di immigrazione che sono rifluite nel Dl 19 settembre 2023 n. 124: una sui Cpr e l'altra sugli hotspot e le strutture di prima accoglienza

Nei lavori parlamentari per la conversione in legge del decreto legge n. 105 del 2023 si è provveduto all’interpolazione nel testo originario di un articolo 2-bis del Dl n. 105 del 2023 norma le cui finalità possono essere apprezzate, e in larga misura condivise , posto che si inseriscono nella scia di una sempre più acuta preoccupazione per l’efficacia dei mezzi di intercettazione ordinaria nel contrasto alla criminalità mafiosa e terroristica

Via libera al divorzio veloce. La Consulta: correzione sui limiti all’impugnazione diretta della cartella conosciuta tramite ruolo. Il detenuto può portare libri e riviste nel colloquio con l’avvocato. Sinteticità degli atti, il giudice amministrativo non può esaminare le pagine eccedenti. Forni e cappe, la pubblicità deve contenere la classe e le gamme di efficienza energetica. Questi alcuni dei temi affrontati in settimana dai giudici

Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenza n. 27711 depositata il 2 ottobre scorso, accogliendo (con rinvio) il ricorso del dipendente di un cooperativa che lamentava la non conformità all'articolo 36 Cost del suo Ccnl

La sentenza in commento ribadisce (confermando l'orientamento maggioritario della giurisprudenza) il principio secondo cui il giudice di merito ha il potere di mettere in discussione (fino alla disapplicazione) anche il contratto collettivo nazionale di categoria sottoscritto da OO.SS. maggiormente rappresentative

Il provvedimento del giudice dell'udienza preliminare di rigetto della richiesta di dissequestro di beni sottoposti a sequestro probatorio non è impugnabile dall'interessato. Così le sezioni Unite penali con la sentenza n. 32938/2023, depositata lo scorso 27 luglio

Le sezioni Unite hanno risolto il contrasto giurisprudenziale insorto sul rimedio esperibile – non espressamente previsto dall'ordinamento nella fase ricompresa tra la chiusura delle indagini preliminari e l'inizio del dibattimento – avverso il diniego del giudice sull'istanza di restituzione delle cose sequestrate

La sentenza in esame, nel riprendere recenti affermazioni rese da un'altra sezione del Consiglio di Stato (cfr. sez. V, 22 settembre 2023, n. 8487), ha fatto piena applicazione delle regole attuative del principio di cui all'art. 3 comma 2 cod. proc. amm., a mente del quale "Il giudice e le parti redigono gli atti in maniera chiara e sintetica, secondo quanto disposto dalle norme di attuazione", nella parte relativa agli atti di parte

La violazione delle regole attuative della sinteticità viene sanzionata in termini rigorosi, con il mancato esame della parte formalmente e quantitativamente eccedente il limite fissato con decreto del Presidente del Consiglio di Stato, che nel caso di specie ha comportato in definitiva l'omessa pronuncia derivante dalla declaratoria di totale inammissibilità dell'appello

La questione della violazione dei diritti dell'uomo per l'inquinamento causato dai rifiuti torna all'attenzione della Corte di Strasburgo che con la sentenza depositata il 20 ottobre (Locascia e altri contro Italia, ricorso n. 35648/10) ha condannato, almeno in parte, l'Italia per non aver adottato tutte le misure necessarie per garantire il rispetto del diritto alla vita privata dei ricorrenti