Concessioni spiagge, soluzione lontana e resta il rischio della sanzione europea
La questione messa a gara delle concessioni balneari scadute e prorogate resta confusa e l'Italia sotto procedura di infrazione dal 2020 rischia di subire una condanna pesante. Come ci ricorda Marcello Clarich il Governo ha infatti emanato da poco un Dlgs che avvia la mappatura delle concessioni demaniali ma che di fatto prende solo tempo. Inoltre con il cosiddetto decreto mille-proroghe è stata posticipata al 31 dicembre 2024 la scadenza per la messa a gara, sforando di un anno la data fissata dal Consiglio di Stato e il riordino delle norme in materia non è stato inclusa nel Pnrr. Insomma, il tema spiagge italiane resta un bel pasticcio e si sa in nodi prima o poi vengono al pettine