La prossima settimana dovrebbero avviarsi i lavori della Commissione Giustizia del Senato sul Ddl Nordio e sono molti gli interrogativi oggetto del provvedimento. Il prof. Spangher pone però l'attenzione in particolare su due temi: il primo è quello connesso al fatto che l'interrogatorio anticipato non è accompagnato da nessun provvedimento restrittivo provvisorio e l'altro riguarda su come dovrà procedere il Tribunale della Libertà se il giudice non applica alcuna misura, in caso di appello

Il decreto giustizia 7 agosto 2023 contiene le regole per la definizione dei criteri di redazione, dei limiti e degli schemi informatici degli atti giudiziari con la strutturazione dei campi necessari per l'inserimento delle informazioni nei registri del processo.

Il Dm n. 110/2023 mira a favorire la chiarezza e la sinteticità degli atti processuali civili in conformità a quanto prescrive il riformato articolo 121 del Cpc (come modificato dal Dlgs n. 149/2022) attraverso la standardizzazione dei format redazionali e la fissazione dei limiti dimensionali massimi, il cui mancato rispetto in ogni caso non comporta l'inammissibilità o l'invalidità dell'atto giudiziario, come declamato nel preambolo del decreto stesso ma può essere valutato dal giudice ai fini della condanna alle spese processuali

Il Dm Giustizia 1 agosto 2023 contiene incentivi fiscali nella forma del credito di imposta nei procedimenti di mediazione civile e commerciale e negoziazione assistita

Il Dm giustizia 1 agosto 2023 sul compenso spettante all'avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato per l'assistenza prestata nelle procedure di mediazione e di negoziazione assistita che si sono concluse con un accordo, procedura di riconoscimento e presentazione della domanda di attribuzione del credito di imposta

Entrambi i decreti disciplinano l'utilizzo di procedure semplificate e interamente digitalizzate al fine di consentire la maggiore rapidità ed efficienza nella gestione delle richieste da parte degli utenti. Infatti, le domande devono essere presentate utilizzando la piattaforma digitale resa disponibile sul sito web del Ministero della giustizia mediante una procedura strutturata e guidata alla quale si accede alternativamente con lo SPID (sistema pubblico dell'identità digitale), con la carta d'identità elettronica (almeno di livello due) o con la CNS (carta nazionale dei servizi). Il possesso dei requisiti necessari per le diverse tipologie di istanze che possono essere presentate deve essere attestato dal richiedente secondo quando previsto per certificazioni e dichiarazioni sostitutive

Via Arenula vara il regolamento che disciplina il trattamento di dati personali da parte dei Centri per la giustizia riparativa, cui competono - a regime - le attività necessarie all'organizzazione, gestione, erogazione e svolgimento dei programmi riparativi

Nel complessivo mosaico disegnato dal Dlgs 150/2022 il decreto del ministro della giustizia del 25 luglio 2023 n. 97 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 27 luglio - costitute un altro fondamentale tassello per la piena operatività di questa parte della riforma del processo penale

Collegio sindacale senza discrezionalità nelle comunicazioni a Consob Carcere: il "no" al differimento della pena per motivi di salute deve indicare l'alternativa Il bando di concorso è la lex specialis della selezione che (auto)vincola lo stesso ente reclutante Interdittive antimafia e confische nel mirino dei giudici di Strasburgo

Il lavoro di chi è chiamato a far funzionare la macchina della giustizia dev'esser retribuito e in modo sicuro, lo ribadisce ora la Consulta con la sentenza n. 167/2023, colmando la mancata previsione legislativa in tema di procedimento per la nomina di amministratore di sostegno promosso dal pubblico ministero

È un procedimento di volontaria giurisdizione cui vanno applicate le regole del patrocinio a spese dello Stato, e quindi ogni professionista – sul tema gli ausiliari del magistrato – deve aver la certezza del sia pur magro compenso

In breve, l'assoluzione perché il fatto non costituisce reato si imponeva in considerazione della dinamica dell'accadimento. Modalità attuative che, ad avviso dei giudici, lasciavano degli ampi margini di dubbio sulla volontarietà nella violazione della libertà sessuale della studentessa.

Ad incidere, certamente, la natura di sfioramento dei glutei protattasi per "un tempo sicuramente minimo", posto che l'intera azione si era concentrata in una manciata di secondi e senza indugio nel toccamento

Il diritto all'oblio prevale se la notizia non ha al centro una persona pubblica, non riguarda questioni di interesse collettivo e l'intervento sulla libertà di espressione è limitato. Di conseguenza, il provvedimento di anonimizzazione di un articolo di stampa custodito nell'archivio online di un quotidiano che salvaguarda, però, l'archivio cartaceo è conforme alla Cedu