Nuovo codice appalti in dirittura d’arrivo ma il Parlamento può dire ancora la sua
Il nuovo Codice dei contratti pubblici è in dirittura d'arrivo, ma il testo deve passare ancora all'esame della Conferenza unificata Stato-Regioni-Città e delle Commissioni parlamentari competenti. Come ci ricorda Marcello Clarich la riforma ha l'obiettivo di migliorare il sistema degli appalti, prendendo come esempio le migliori pratiche internazionali. Novità assoluta è infatti la facoltà alle stazioni appaltanti di avviare procedure sperimentali innovative in deroga al Codice, autorizzate e monitorate direttamente dall'Anac.