I vecchi difetti delle stazioni appaltanti che rischiano di compromettere il Pnrr
Assomiglia a un "gatto che si morde la coda" la storia degli appalti nel nostro Paese, settore da sempre alla ricerca di trasparenza ed efficienza. Un continuo ricorso alle modifiche legislative che lasciano irrisolti i nodi della qualità e della professionalità della pubblica amministrazione incapace di spendere con giudizio. Per il professor Gianfrancesco Fidone in assenza di una effettiva e concreta professionalizzazione e riduzione delle stazioni appaltanti nessuna riforma o misura di semplificazione potrà mai raggiungere il suo scopo.