Le condotte vessatorie integranti lo "straining"
LA QUESTIONE Lo "straining" si configura come una forma attenuata di "mobbing", nella quale non si riscontra il carattere della continuità delle azioni vessatorie, azioni non necessariamente associate ad un intento persecutorio, ma intenzionale che, ove si rivelino produttive di danno all'integrità psico-fisica del lavoratore, giustificano la pretesa risarcitoria fondata sull'art. 2087 c.c.