La giustizia penale deve indirizzarsi a un modello processuale di garanzia
Alle dichiarazioni del ministro Carlo Nordio alla Commissione giustizia del Senato e della Camera "Guida al Diritto" questa settimana dedica due editoriali. Il primo di Giorgio Spangher riguarda la parte più significativa dell'intervento e cioè la giustizia penale, che muovendo dalla riforma Cartabia, deve sviluppare secondo il Guardasigilli ulteriormente i profili di garanzia, se del caso anche attraverso modifiche costituzionali. Il Ministro respinge l'idea di un processo colpevolizzante, ritenendo che solo un rito giusto sa applicare una pena certa ma proporzionale alla gravità del fatto.