Riforme sulla giustizia, l’avvocatura boccia l’approccio troppo economicista
Nel XXXV Congresso nazionale forense, tenutosi a Lecce, l'avvocatura ha fatto sentire la sua voce rispetto alle riforme che stanno toccando il mondo della giustizia. Come ci racconta Giampaolo Di Marco, segretario generale dell'Associazione nazionale forense, le maggiori criticità sono state sollevate sul nuovo impianto del processo civile accusato di perseguire esigenze di efficienza e velocità a discapito del contraddittorio e della ricerca della verità. La riforma del processo penale ha trovato invece un'accoglienza migliore, anche se in generale la categoria ha stigmatizzato il fatto che gli interventi si incentrino ancora una volta sul rito e sulle regole processuali, senza occuparsi del sistema e dell'organizzazione del lavoro negli uffici giudiziari.