Giustizia, un “quadro a chiaroscuro” ma con Pnrr e riforme prevale la luce
"Un quadro a chiaroscuro" è l'incipit della relazione svolta da Pietro Curzio, primo presidente della Corte di cassazione, alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario 2022 del 21 gennaio scorso. Rispetto al passato però c'è un pizzico di ottimismo in più: la luce principale deriva soprattutto dalla quantità di risorse destinate al settore della giustizia previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dalle riforme in cantiere. Un fermento che coinvolge tutti i comparti della giustizia e che Marcello Clarich spera si traduca in fretta in risultati concreti.