“Nuove” tabelle milanesi, auspicabile un’inversione della logica presuntiva
Il 29 giugno scorso è stato fatto uno sforzo nella ricostruzione di parametri più aderenti all'evoluzione del danno alla persona: il Presidente del tribunale di Milano, Dottor Roja, ha firmato e reso pubbliche le nuove tabelle milanesi, redatte a seguito di un importante percorso di riflessione ed elaborazione interna. Nel realizzare tale adeguamento il nuovo sistema a punti è stato costruito avendo cura di non disattendere i valori finali dei risarcimenti espressi in precedenza, cercando di coniugare la nuova regola aritmetica con risultati liquidativi coerenti con la casistica risarcitoria degli ultimi anni. Ma per l'avvocato Maurizio Hazan, nonostante lo sforzo e il grande lavoro, il rischio di un automatismo risarcitorio non convince del tutto, considerando che esso non risulta affievolito dalla possibilità, prevista dalla nuova tabella meneghina, di personalizzare il danno quotando la qualità e intensità della relazione affettiva/prossimità di vita in funzione di altri indici. Si augura quindi un'inversione della logica presuntiva che invece oggi governa l'intero schema