Data retention: non basta un restyling ora serve una vera riforma organica
Sul tema data retention un restyling non è più proponibile. È necessaria una rivisitazione organica della materia che non può essere consegnata al codice della privacy ma che va disciplinata all'interno del codice di rito. Secondo Giorgio Spangher i capisaldi dell'intervento riformatore sono stati definiti dalla recente sentenza del 5 aprile 2022 della Corte di giustizia dell'Unione europea, non sono però escluse iniziative mirate d'urgenza anche temporanee che potrebbero consentire una disciplina transitoria in ordine al materiale conservato secondo la norma pregressa, recuperabile nel rispetto di garanzie, connotate da criteri di equivalenza ed effettività.