Il professore Natalino Ronzitti ricostruisce in modo preciso i passaggi chiave della guerra Russa Ucraina, dall'attacco iniziato lo scorso 24 febbraio ai deboli spiragli di arrivare a una soluzione concordata, ripercorrendo i rapporti storici tra i due Stati, le sanzioni messe in campo contro il paese aggressore, le Convenzioni internazionali, i trattati e il ruolo della Nato e della Corte penale internazionale.

Approvata in via definitiva la legge 9 marzo 2022, n. 22, recante «Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale», pubblicata nella "Gazzetta Ufficiale" n. 68 del 22 marzo scorso ed entrata in vigore il giorno successivo, ai sensi dell'articolo 7, in forza dell'apposita clausola di immediata operatività contenuta nell'articolo 7

Articolo per articolo tutte le innovazioni introdotte dalla legge 9 marzo 2022 n. 22

Il provvedimento ha riformato completamente le incriminazioni poste a tutela del patrimonio culturale: il Parlamento ha trasferito nel codice penale , con qualche adattamento formale e qualche piccola aggiunta

Il legislatore del 2022 ha proceduto, dopo i molti progetti di riforma che si erano avvicendati nelle scorse legislature, ad una rivisitazione complessiva della materia penalistica che interessa i beni culturali. Opzione senz'altro condivisibile in linea di massima, anche nell'ottica del pieno recepimento della Convenzione di Nicosia, ma da cui sgorgano alcune criticità: tecniche, di principio ed applicative

Siamo veramente sicuri che le incriminazioni di nuovo conio – dal furto di bene culturale alla sua appropriazione indebita, dalla ricettazione di bene culturale al suo riciclaggio od autoriciclaggio et similia – rispetto ai corrispondenti reati contro il patrimonio – esprimano tutte un autentico tipo criminoso, ossia un fatto (offensivo) rappresentabile e immaginabile alla luce di schemi sociali condivisi tale da offrire un significato unitario di disvalore? Vi mediterà la dottrina che verrà

Dal furto di beni culturali all'appropriazione indebita, dalla ricettazione di beni culturali, al loro riciclaggio o autoriciclaggio, passando per falsificazione in scrittura privata relativa a beni culturali fino al possesso ingiustificato di strumenti o di apparecchiature: ecco il catalogo dei reati contenuti nella legge 22/2022

Dall'alienzione di beni culturali, passando per le forme di distruzione, dispersione, deturpamento, imbrattamento, fino ad arrivare ai casi di non punibilità: sono queste le altre figure di reato introdotte

Siamo arrivati all'analsi degli ultimi istituti che completano il disegno riformatore. Si tratta in particolare delle circostanze attenuanti e aggravanti, delle regole della confisca, del fatto commesso all'estero e del possesso ingiustificato di strumenti per il sondaggio del terreno

A completamento degli strumenti di contrasto il legislatore appronta una serie di altri istituti che vanno dalle operazioni sotto copertura all'allargamento dei reati presupposto per società e fondazioni

A completamento degli strumenti di contrasto il legislatore appronta una serie di altri istituti che vanno dalle operazioni sotto copertura all'allargamento dei reati presupposto per società e fondazioni

Provvedimento del Gip, indennizzo per ingiusta detenzione, guida in stato di ebbrezza, crediti cassa forense. Sono questi alcuni dei temi centrali affrontati dai giudici in settimana.

La bigenitorialità è l'essenza dell'interesse e del benessere del minore e non può essere sacrificata facendo esclusivamente riferimento alla «teorica della sindrome dell'alienazione parentale». Questo, in sintesi, il principio affermato dalla Cassazione nella sentenza n. 9691 del 24 marzo che torna, ancora una volta, ad affrontare il delicato tema della cosiddetta "Pas", ossia la (presunta) sindrome di alienazione genitoriale.

Il richiamo della Corte al rispetto di parametri scientifici, nei giudizi che coinvolgano minori, è forte e deciso; anche stavolta, viene stigmatizzato il rapporto non equilibrato tra autorità giudicante e consulente tecnico (là dove questi offra al giudice valutazioni fondate su “teorie” e non su teoremi riconsociuti dalla comunità scientifica internazionale); in modo innovativo, stavolta, la Corte si sofferma sul tema della esecuzione dei provvedimenti minorili.

La sentenza8968/2022 è di interesse perché affronta il delicato tema interpretativo del significato della normativa transitoria introdotta per disciplinare la “sorte” processuale dei tabulati chiesti e ottenuti prima della legge n. 178 del 2021, che, per corrispondere alle indicazioni della Corte di giustizia europea, ha dovuto radicalmente mutare le modalità di acquisizione e utilizzazione dei «dati di traffico telefonico e telematico per fini di indagine penale»

Ora, dopo i vari interventi legislativi, non vi è più alcun dubbio che, ora, i tabulati possono essere acquisiti in qualsiasi fase del processo, anche dopo l’esercizio dell’azione penale , e anche in appello.

In tema di decorrenza del termine per impugnare l'aggiudicazione di una gara d'appalto, quanto affermato dall'Adunanza plenaria n. 12 del 2 luglio 2020 non comporta necessariamente che dal complessivo termine di 30 giorni + 15 giorni ivi individuato (giusta la dilazione del termine in caso di accesso ex art. 76, comma 2, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50) debbano sottrarsi i giorni impiegati dall'impresa per formulare l'istanza di accesso. lo ha detto Palazzo Spada con la sentenza 1792/2022.

La sentenza in commento tenta di fare qualche passo ulteriore, sia in termini di concreta applicazione che di perseguimento del fondamentale obiettivo della effettività della tutela. Paiono quindi emergere elementi tali, anche in raffronto ad altre prese di posizione giurisprudenziale, da far ipotizzare un possibile futuro ulteriore intervento della plenaria.