Un recentissimo intervento del Parlamento - le modifiche introdotte in sede di conversione del Dl 77/2021 con la legge 108/2021- ha dato il via libera alla digitalizzazione delle fasi iniziali sia di tutti i procedimenti referendari previsti dalla Costituzione, sia del procedimento di iniziativa legislativa, quando le rispettive proposte provengano dal popolo o da determinate frazioni del corpo elettorale. Secondo Giulio M. Salerno se si vorrà procedere a riconsiderare la disciplina costituzionale dei referendum occorrerà però fare attenzione a compiere un riequilibrio attento, che non svilisca definitivamente la democrazia diretta, ma consenta di esaltarne effettivamente le doti.

"Super green pass" in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. Al dichiarato fine fronteggiare l'emergenza da Covid-19 garantendo maggiore efficacia delle vigenti misure di contenimento e consentire l'esercizio in sicurezza delle attività lavorative, il Dl 127/2021, ha generalizzato l'impiego delle Certificazioni Verdi Covid-19 a qualsiasi luogo di lavoro, pubblico o privato

L'obbligo "ubiquitario" – posto a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, come declama il preambolo del Dl – è comunque temporaneo perché vale dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19.

Soggetti obbligati e ambito di applicazione: su queste direttrici è impostata la guida alla lettura delle novità contenute nel decreto legge n. 127 del 2021

Le norme poste per il settore pubblico e per quello privato sono in larghissima parte identiche ; una delle differenze riguarda, come si dirà in seguito, la possibilità, prevista per le imprese private aventi meno di quindici dipendenti , nel rispetto di determinati limiti e condizioni, di sostituire provvisoriamente i lavoratori che non possono svolgere la prestazione in quanto inadempienti all’obbligo di possesso - o di esibizione su richiesta - di un certificato verde Covid-19.

«Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia». Questa l'epigrafe del Dl 80/2021, convertito dalla legge 113/2021 (le parti evidenziate in nero sono quelle modificate dalla legge di conversione 6 agosto 2021 n. 113).

Poche sono, in realtà, le modifiche apportate in sede di conversione dal Parlamento, o per meglio dire dal Senato, avendo la Camera soltanto approvato formalmente il testo novellato da Palazzo Madama (per l’inquadramento generale del contenuto del decreto legge 80/2021 si rinvia all’articolo a pag. 21 del n. 26 della Rivista).

Il titolo II del decreto legge n. 80 del 2021 recante «Misure organizzative per l’attuazione dei progetti nell’ambito delle missioni del PNRR», al capo II detta norme sulle assunzioni per concretizzare l’obiettivo di un investimento in capitale umano per rafforzare l’Ufficio per il processo, anche per la giustizia amministrativa.

Con il Dl n. 80 del 2021 il Governo ha emanato una serie di disposizioni volte a «garantire il rafforzamento della capacità funzionale della pubblica amministrazione», in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza-Pnrr che ricomprende la riforma dell'Amministrazione tra le «innovazioni strutturali dell'ordinamento», necessarie per migliorare l'equità, l'efficienza e la competitività del sistema-Paese.

Avvocati, forma scritta per il compenso. Difensore di fiducia, valida la nomina senza formalità. Chance perduta risarcibile solo se seria. Questi in sintesi alcuni "titoli" delle sentenze della settimana.