PRIMO PIANO

EDITORIALE

Vent’anni dalla riforma del Titolo V, dopo gli errori ora nuovi equilibri

A vent'anni dalla riforma costituzionale del Titolo V della seconda parte della Costituzione (legge costituzionale n. 3 del 2001) Giulio M. Salerno fa una serie di riflessioni, partendo dalle voci critiche - che andrebbero meglio indirizzate agli errori, alle omissioni o ai ritardi che hanno caratterizzato la lunga fase di attuazione -fino ad arrivare alle proposte correttive e integrative, che devono puntare a un riequilibrio per la stessa democrazia

LEGISLAZIONE

PRASSI

Giustizia, cause più veloci con i finanziamenti europei

Il Rrf, nel complesso, ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026. La sua dimensione totale è pari a 672,5 miliardi di euro , di cui 312,5 miliardi sono sovvenzioni e 360 miliardi prestiti a tassi agevolati. Tuttavia, per poter usufruire del dispositivo Rrf , gli Stati membri beneficiari sono tenuti a presentare un pacchetto di investimenti e riforme: il «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza» (Pnrr).

GIURISPRUDENZA

Responsabilità Pa sempre aquiliana per lesione di interessi legittimi

Accordi in vista del divorzio nulli per illiceità causa. La responsabilità della pubblica amministrazione per lesione di interessi legittimi ha sempre natura di responsabilità da fatto illecito extracontrattuale. Rimozione rifiuti, vizio procedimentale non elimina il reato. Rc auto obbligatoria per l'auto ferma. Sono alcuni principi espressi dai giudici in settimana.

CIVILE

GIURISPRUDENZA

Un ampio restyling che fa cadere i limiti di sindacabilità nel rito di opposizione

Le sezioni Unite della Corte di cassazione, con sentenza 14 aprile 2021, n. 9839, hanno dato una virtuale "registrata" ad alcuni propri precedenti arresti, da un lato, meglio perimetrando i contorni applicativi dei principi a suo tempo esposti da Cassazione, sezioni Unite, 7 marzo 2005 n. 4806, in tema di distinzione tra delibere assembleari nulle ed annullabili e, dall'altro, definitivamente superando la limitazione alla sindacabilità, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo per la riscossione di contributi condominiali

PENALE

GIURISPRUDENZA

Controllo aziende, la valutazione sul pericolo deve tenere conto dell’interdittiva antimafia

Nel caso del controllo cosiddetto “volontario ad istanza del privato” (articolo 34- bis , comma 6, citato), la valutazione deve tenere conto del provvedimento preventivo di natura amministrativa (informazione interdittiva antimafia ex articolo 84, comma 4, citato), non può prescindere, cioè, dall’accertamento di quello stesso prerequisito effettuato dall’organo amministrativo. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 9122/2021.

Ridotti i presupposti applicativi e i poteri del giudice ordinario

La sentenza è di notevole interesse. Affronta la disciplina del controllo giudiziario dell’azienda sollecitato da azienda riguardata da interdittiva antimafia, ma consente una più ampia riflessione sulle potenzialità applicative degli istituti di cui agli articoli 34 e 34- bis del decreto legislativo n. 159 del 2011 (legge antimafia), nel testo di cui alla legge 17 ottobre 2017 n. 161.

AMMINISTRATIVO

Il principio di diritto della Plenaria è una pronuncia parziale della lite

Il principio di diritto enunciato dall'Adunanza Plenaria rappresenta una decisione parziale della controversia, con efficacia di giudicato, e vincola la Sezione remittente, la quale, nel prosieguo del giudizio, è chiamata unicamente a farne applicazione e non può sollevare dinanzi alla Corte di giustizia questioni pregiudiziali non pertinenti o che comunque le parti avrebbero potuto e dovuto dedurre nelle precedenti fasi del processo.

COMUNITARIO E INTERNAZIONALE

Patenti di guida, il riconoscimento reciproco non si estende anche ai casi di rinnovo

La Corte di giustizia dell'Unione europea torna sulle complesse questioni volte a bilanciare la libertà di circolazione anche attraverso determinati atti, e autonomia degli Stati. Con la sentenza depositata il 29 aprile 2021, nella causa C-47/20, gli eurogiudici hanno precisato che le autorità nazionali di uno Stato membro diverso rispetto a quello che ha rilasciato la patente possono rifiutarsi di dare effetto al rinnovo che non abbia previsto un nuovo accertamento dell'idoneità alla guida ( per il testo della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea: ntplusdiritto.ilsole24ore.com). .

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Appalti

    Assicurazione

    Avvocato

    Armi

  2. c

    Condominio

    Contratto

    Contratto agrario

    Contratto bancario

    Criminalità

    Circolazione stradale

  3. d

    Diritto costituzionale

    Diritto Internazionale

  4. e

    Espropriazioni

  5. f

    Fallimento

    Famiglia e filiazione

    Fideiussione

  6. i

    Impugnazioni

    Immobili

  7. l

    Lavoro e formazione

    Locazioni

  8. m

    Misure cautelari

    Misure di sicurezza

  9. n

    Notificazioni

  10. o

    Obbligazioni

  11. p

    Prova civile

    Professionisti

    Proprietà

    Procedimento penale

    Procedimento amministrativo

  12. r

    Responsabilità e risarcimento

    Responsabilità patrimoniale

    Reati contro il patrimonio

    Reati contro la persona

    Reati contro la famiglia

    Reati edilizi

    Reato

  13. s

    Sanità e bioetica

    Servitù

    Successioni e donazioni

    Spese di giudizio

    Sicurezza pubblica e forze di polizia

    Sentenza penale

    Sport e spettacolo

    Stupefacenti

  14. t

    Termini e scadenze

  15. v

    Vendita

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