Riduzione parlamentari, la nuova legge apre la strada a soluzioni indeterminate
Dopo il referendum popolare è stata promulgata e pubblicata la legge costituzionale n. 1/2000 che ha disposto la riduzione del numero dei parlamentari: saranno 200 al Senato e 400 alla Camera. Giulio M. Salerno nell’esaminare tale riforma mette in luce le due possibili e opposte conseguenze: un ulteriore e decisivo passo verso un progressivo indebolimento della centralità del Parlamento oppure una maggiore omogeneità dei lavori all’interno delle Assemblee parlamentari.