LA QUESTIONE Il caso in esame trae origine dalla adozione della misura della disabilitazione della pagina Fb di una Associazione politica e del suo amministratore perché alcuni aderenti, in violazione delle Condizioni d'Uso e degli Standard della Community, avrebbero divulgato contenuti di incitazione all'odio e alla violenza.
L'ANALISI DELLA DECISIONE L’ordinanza in commento interviene sul tema del pluralismo politico, della libertà di espressione e dell’odio online con riferimento ai social network, ed a Facebook in particolare.
LA QUESTIONE Le società produttrici, anche se non possono essere considerate responsabili per le attività degli utenti, non possono ripubblicare o richiamare, anche mediante link, sui propri canali social, "hashtag"che riproducano le sigarette elettroniche da sole o con cose e/o persone in atteggiamenti di soddisfazione o di piacere, in presenza o grazie all'utilizzo del prodotto.
L'ANALISI DELLA DECISIONE In caso di immagini realizzate e pubblicate da terzi indipendenti e senza alcun tipo di corrispettivo, con hashtag che richiamano un modello o un marchio di sigaretta elettronica, […] le società titolari non possono ripubblicare o richiamare - anche mediante link - sui propri canali social le medesime immagini […] finalizzate o che hanno come effetto, diretto o indiretto, quello di invogliare i consumatori o anche i potenziali consumatori ad utilizzare la sigaretta elettronica, promuovendone così la vendita.
LA QUESTIONE lAi fini della configurabilità della fattispecie delittuosa di cui all'art. 388 c.p., in ipotesi di mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice sull'affido condiviso dei minori, è richiesto un comportamento ostruzionistico o di strumentalizzazione del rifiuto del minore di stare con il genitore.
L'ANALISI DELLA DECISIONE Nel caso affrontato dal Tribunale di Vicenza è stata esclusa la colpevolezza dell’imputato in ordine all’elusione del provvedimento del giudice sull’affidamento dei figli minori in quanto si è dimostrato che il genitore affidatario, nell’impedire al genitore non affidatario il diritto di visita ricusato dal minore, è stato effettivamente mosso dalla necessità di tutelare l'interesse morale e materiale del minore medesimo.
LA QUESTIONE Esclusa la rispondenza del caso di specie con la previsione delittuosa di cui all'art. 1100 cod. nav. [resistenza o violenza contro navi da guerra] essendosi svolti i fatti in acque territoriali. Quanto alla fattispecie di cui all'art. 337 c.p., invece, trova applicazione l'esimente di cui all'art. 51 c.p., per avere l'indagata agito nell'adempimento di un dovere, dovendo considerarsi tale l'attività di salvataggio in mare dei naufraghi.
L’ANALISI DELLA DECISIONE Il caso in rassegna trae origine dalle condotte poste in essere dal capitano dell’imbarcazione “Sea Watch 3” nella notte del 29.06.2019, durante l’ingresso nel porto di Lampedusa con a bordo alcuni naufraghi tratti in salvo durante l’operazione di soccorso al largo delle coste libiche.
LA QUESTIONE Va riconosciuto il diritto degli alunni di consumare il cibo portato da casa, la cui preparazione è un'attività non assoggettata alle imposizioni delle vigenti normative in materia di igiene dei prodotti alimentari e delle imprese alimentari e a forme di autorizzazione sanitaria o di controllo sanitario.
L'ANALISI DELLA DECISIONE L’autoreferezione, intesa come esplicazione del diritto costituzionale alla scelta alimentare tutelato dagli articoli 2 e 32 Cost., è consentita e non comporta una modalità solitaria di consumazione del pasto, dovendone l’Amministrazione scolastica garantire, per quel che è possibile, la consumazione in un tempo e luogo condiviso dagli studenti sì da favorirne la socializzazione.
LA QUESTIONE L'impossibilità di garantire il rispetto delle quote di genere all'interno della Giunta comunale deve essere provata con adeguata e approfondita istruttoria e motivata nel provvedimento del Sindaco.
L'ANALISI DELLA DECISIONE L'impossibilità di assicurare nella composizione della Giunta comunale la presenza di entrambi i generi deve essere adeguatamente provata sia mediante la effettuazione di un'accurata e approfondita istruttoria, sia con una puntuale motivazione del provvedimento sindacale di nomina degli assessori, che specifichi le ragioni che hanno impedito il rispetto della normativa in materia di parità di genere nella composizione delle Giunte.
