Tar Lazio sul podio per numeri e capacità di “fare squadra”
IL TEMA DELLA SETTIMANA Il Tar del Lazio è il nodo nevralgico della giustizia amministrativa italiana. Questo il filo conduttore del discorso di inaugurazione dell’anno giudiziario 2020, pronunciato dal nuovo presidente dell’istituto, Antonino Savo Amodio. Un ruolo centrale dovuto a tanti fattori: le sue sentenze diventano quasi sempre definitive o perché non impugnate davanti al Consiglio di Stato, o perché confermate da quest’ultimo, i numeri che caratterizzano l’attività sono elevati, nel 2019 sono stati depositati più di 16.000 ricorsi con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Altra caratteristica piuttosto rara è la capacità di “fare squadra” che lo stesso Savo Amodio ha evidenziato, ringraziando magistrati e personale per i risultati positivi.