Cantieri in ritardo e appalti bloccati, l’alibi delle sentenze
IL TEMA DELLA SETTIMANA Le critiche e gli sforzi riformatori per sbloccare i cantieri andrebbero rivolti, più che ai Tar e al Consiglio di Stato, alle pubbliche amministrazioni. Una considerazione che il professor Marcello Clarich spiega analizzando i dati elaborati da un’indagine condotta da Palazzo Spada e Anac sull’impatto del contenzioso amministrativo in materia di appalti per il biennio 2017/2018 e uno studio della Banca d’Italia su capitale e investimenti pubblici nel nostro Paese. Ne esce fuori un settore in crisi strutturale. Dare la colpa alle sole sentenze od ordinanze sospensive è errato, ma soprattutto distoglie l’attenzione dalle vere ragioni dei ritardi.