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Numero 25 -
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Con la riforma sui marchi il nostro Paese adegua la disciplina nazionale alle regole europee
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Un nuovo impianto impostato sulla tutela dei segni distintivi
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Nuovi diritti e tutele rafforzate per i “titolari”
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Legittimato ad agire solo chi possiede licenza esclusiva
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Via il simbolo grafico, registrabili i segni anche non tradizionali
Supervisioni e controlli “blindano” i marchi certificati
Tra le modifiche previste dal Regolamento e dalla Direttiva spicca senz’altro l’introduzione del nuovo marchio di certificazione, istituto già regolato in alcune giurisdizioni europee a livello nazionale ma non in modo uniforme, derivando da tale situazione la necessità di armonizzarne il riconoscimento a livello dell’Ue per favorirne la tutela in maniera diffusa.
